Morti sull’Everest: Riflessioni.
È un massacro a orologeria. Una specie di mattanza selettiva d’alta quota. E se qualcuno, stavolta, dice che c’entra la montagna, che il cielo lo fulmini. Due trentacinquenni schiattati in discesa verso colle Sud dopo essere stati in vetta. Cecità, perdita dell’orientamento, coma, morte. Fine! Scrissi tempo fa che se quel che accade su alcune montagne,…